L'ora delle streghe di Anne Rice

L'ora delle streghe
di Anne Rice
TEA
929 pagine
€ 12,00
ISBN: 9788878181489

Ciao Lunatici e BUON HALLOWEEN A TUTTI!

Quando penso alle streghe e ad Halloween non può non venirmi in mente il film Hocus Pocus, è più forte di me e vista l'occasione speciale, oggi mi piacerebbe consigliarvi il primo libro di una trilogia. E se vi state chiedendo perché solo il primo, sappiate che alla fine lo spiegherò; ma prima passiamo alla sinossi...

Questo libro narra la storia di Michael Curry, un architetto molto bravo e quotato che, durante una passeggiata cade in acqua e rischia l'annegamento. Se non fosse stato per Rowan, la dottoressa Mayfair, probabilmente sarebbe morto nelle acque gelide del pacifico. Michael torna fra i vivi con una missione da compiere e con un dono speciale, ma al suo risveglio non si ricoderà nulla se non una porta e il numero tredici. Vorrà a tutti i costi conoscere il suo salvatore e scoprire qualcosa di più del mistero che lo ha avvolto. Durante il suo viaggio incontrerà Aaron Lightner, un uomo dotato anch'esso di poteri speciali e membro di un'antichissima organizzazione, il quale sta studiando il caso delle Streghe di Mayfair: una famiglia potentissima, ricca, antica come il diavolo, incestuosa e molto pericolosa. Tutti i protagonisti hanno in comune questa famiglia, e soprattutto conoscono Lasher. Lo temono. Sono affascinati da quest'anima antica che avvolge la famiglia da generazioni e generazioni... Ma chi è Lasher?

La storia si svolge fra San Francisco e New Orleans dal 1600 al 1989.
Una San Francisco calda e asettica. Una New Orleans col suo Martedì grasso, i tamburi, le case antiche e solide e i cimiteri gotici.
Una storia complessa e molto articolata, ricca di personaggi e a mio parere molto ben strutturata.
Io amo molto le storie sulle streghe, soprattutto quelle in grado di evocare tempi antichi, scuri e pericolosi. Una storia perfetta da leggere nel in questo periodo dell'anno...

I miei pregiudizi nei confronti della Rice erano elevati, un po' di tempo fa avevo provato a leggere "Intervista col Vampiro" e non ero riuscita ad andare oltre le 10 pagine.
Però ho avuto una meravigliosa sorpresa quando leggendo le prime pagine, mi sono completamente immersa nella storia e facevo una certa fatica a chiudere il libro per tornare alla realtà.
Devo avvertirvi però che è una trilogia. Il libro non è autoconclusivo, anzi: lascia in sospeso moltissime cose, tante domande e tanti dubbi.
Non saprete da che parte schierarvi, i buoni sembreranno lupi e viceversa e nel momento in cui vi affezionerete ad un personaggio la Rice ve lo farà odiare.
E' uno di quei libri in cui non ti immedesimi in un personaggio in particolare perché tutti ti entrano dentro e iniziano a fare parte di te, sono tuoi amici/nemici e parenti, lotti con loro e per loro. Hai paura con loro e di loro e fai parte della loro vita, nel bene e nel male.
Ti accomodi nel loro divano, accanto al fuoco scoppiettante e ascolti la storia, ma in realtà tu non ci sei. Sei come nebbia che partecipa alle loro vicende che si svolgono lungo i secoli.
Se dovessi associarlo ad un colore probabilmente sarebbe il colore del fuoco e del legno.
Invece se dovessi associarlo ad un profumo sarebbe quello del bosco, dell'incenso e di spezie sconosciute.
Mi è piaciuta moltissimo la parte 2a del libro, in cui Michael legge per conto di Aaron Lightner, il fascicolo sulla famiglia Mayfair dal 1600 ai giorni d'oggi, periodo in cui le donne venivano processate e bruciate barbaramente. Fra rabbia e tristezza per la sorte di queste donne (purtroppo avvenuto anche nella realtà solo che è una storia ormai antica e dimenticata), era come vivere sulla pelle quei secoli di paura, sporcizia e mistero.

Mi dispiace se non sono riuscita a spiegarvi quanto mi ha preso e quanto mi sono sentita trasportata da questa storia ma spero di avervi incuriosito.
E' un libro che ho letto volentieri e con estrema velocità. Ovviamente ci sono state parti che mi hanno sconvolto, mi hanno impaurito molto tanto ero immedesimata e altre che mi hanno annoiata (fortunatamente sono poche, ma sono quelle troppo zuccherose e romantiche) ma ciò non toglie che sia un libro bellissimo e lo consiglio a chiunque ami storie di paura e sulle streghe.

ARRIVIAMO ALLA NOTA DOLENTE: riguarda i successivi due libri.

Non sono degni di nota.
Il Demone Incarnato è il secondo, ho arrancato fino alla fine come un assetato che dopo giorni di cammino nel deserto sviene a pochi millimetri dall'oasi.
Taltos il ritorno l'ho cominciato e anch'esso portato a termine facendo una fatica bestiale!
Non so perché ma la penna affascinante e scorrevole della Rice deve essersi esaurita alla fine del primo.
Ci sono troppe parolacce, troppe violenze e intrecci a mio avviso inutili. E' così che riassumerei il mio giudizio.
Se dovessi dare alla saga al completa una valutazione gli darei 3 stelle, i successivi hanno deluso le mie aspettative. Detto ciò l'Ora delle Streghe merita il voto pieno per tutti i motivi che vi ho elencato sopra!
Scusate per la recensione lunghissima ma spero di avervi incuriositi almeno un po'.

Grazie per aver passato un po' di tempo con me!
Fatemi sapere cosa ne pensate se anche voi lo avete letto!
Ciao Lunatici!

Buon Halloween a tutti!

Rebecca