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01 Aprile 2018

Come essere felici di Raffaele Morelli

Libri

Stile: 100% - 1 votes
Contenuti: 100% - 1 votes
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Come essere felici
di Raffaele Morelli
202 pagine
€ 10,20
Mondadori Oscar bestsellers
ISBN: 9788804544470

 

Ciao Lunatici!
Altro libro altra recensione.
Ho notato che i libri che parlano di come superare gli attacchi di panico e l'ansia sono argomento che vi solletica il naso, quindi voglio segnalarvi un altro libro di Morelli che potrebbe interessarvi.
Chiedo scusa fin da subito per la recensione lunga, sapete che a me piace analizzare e riflettere, quindi non posso fare a meno di condividere i miei pensieri con voi.
Passiamo alla breve sinossi.

Partendo da un'idea di Maurizio Costanzo, Raffaele Morelli, psichiatra e psicoterapeuta presidente dell'Istituto Riza, spiega al lettore come sconfiggere lo stress e come conquistare la felicità, nella vita privata e nel lavoro. Un volume agile, ricco di informazioni su terapie alternative, di consigli utili e di indicazioni pratiche, corredato da tabelle e test.

Percorrevo gli scaffali della libreria in cerca di qualcosa che attirasse la mia attenzione e sono DI NUOVO incappata in un libro di Morelli.

...Forse il mio inconscio vuole dirmi qualcosa???

Fra questa pagine troviamo il classico stile di Raffaele Morelli, con il suo modo semplice e alla portata di tutti ci da consigli su come affrontare alcune difficoltà della vita.
Ci spiega passo dopo passo cos'è la felicità e come mai non riusciamo a raggiungerla. All'interno potremmo trovare dei test e soprattutto dei consigli pratici da eseguire in caso di difficoltà.

E' rassicurante leggere un libro di un psichiatra e psicoterapeuta che riesce a comunicare con chiunque legga il libro senza scetticismo.
Mentre lo leggevo e le sue parole entravano nella mia testa e pensavo: "cavolo, anche io sono così!" oppure "sta parlando di me" e mi sono immersa completamente nella lettura senza accorgermi dello scorrere delle pagine.
Quello che consiglia lui è semplice e quasi matematico, è alla portata di tutti. Spesso mi domandavo: "Ma come mai non ci avevo pensato prima??" e soprattutto "Come mai noi umani amiamo complicarci la vita??"
Tutto nasce dentro di noi: la frustrazione, la felicità, la paura e tutti i sentimenti che spesso soffochiamo per paura dell'unicità, senza comprendere che più li soffochiamo e più si ripresentano forti e dolorosi sotto forma di disagi.
Anche io indossavo una maschera. Quella che mi permetteva di essere come tutti, quella che mi faceva sentire più sola in assoluto. Ciò che ora sto cercando di azzerare.

Azzerare i lati con cui mi descrivo e con cui voglio presentarmi e non fanno altro che dare un'immagine falsa di me: io non sono solo simpatica, sensibile e forte ma sono paurosa, debole, ipocondriaca e tante altre emozioni.

Siamo mutevoli di secondo in secondo.
Siamo abituati a mostrarci forti e invincibili ma i nostri disagi compaiono per dirci che non è vero! Dobbiamo smetterla di raccontarci favole. Siamo umani porca miseria non automi!
Ma perché evitiamo di mostrarci per quello che siamo?

Perché non ammettiamo le nostre debolezze?

La risposta è semplice: la società ti dice che se sei diverso ti guardano storto, abbiamo paura del giudizio esterno e soprattutto che i nostri simili non ci accettino per quello che siamo. Cancelliamo le sfumature per apparire o bianco o nero. Viviamo una vita ritmata da impegni, routine e quando siamo così ecco che compare l'ansia, le vertigini, il panico, la paura a ricordarci che non siamo solo questo, non siamo scontati. Perché se siamo ogni giorno come ieri, non siamo altro che la fotocopia mal riuscita di noi stessi.
Un'altra cosa interessante è il suo concetto del "vivere il momento, adesso!". Al nostro inconscio non interessa il nostro passato o il nostro futuro, a lui interessa questo momento. IL QUI E ORA!
Chiudendo gli occhi e accettando ciò che arriva "in questo momento" è un esercizio rassicurante da fare ogni giorno, perché ADESSO non siamo il nostro passato o futuro, non siamo i nostri dolori o la felicità, i nostri amici o nemici.
SIAMO E BASTA!
Ho capito questo dal suo libro e spero che possa essere d'aiuto ad altri.
Una cosa voglio consigliare: abbiate pazienza con voi stessi (in realtà lo sto dicendo anche a me stessa).

Questo lo dico perché credo che sia vero il fatto che si può vivere felici e trovare felicità, spogliando le emozioni dai significati che gli diamo noi.

MA (perché c'è sempre un ma) a volte certe abitudini sono dure a morire.
Se abbiamo paura a cedere al caos, quando siamo maniaci del controllo, va bene così.

Non si può cambiare dall'oggi al domani perché abbiamo una mente razionale che frena qualsiasi cosa spontanea e viva che arriva da dentro.
Abbiamo bisogno di sperimentare e di mollare la corda poco per volta. Sondare il terreno, come quando andiamo al mare e ci immergiamo prima con i piedi, poi andiamo un po' più avanti fino ad immergere i polpacci e così via.
Ma io ci credo e spero di esservi stata d'aiuto!

Fatemi sapere cosa ne pensate!
Vi abbraccio e vi auguro una buona giornata!
Ciao Lunatici!

 Rebecca

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31 Dicembre 2022
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